La riabilitazione facciale è prevalentemente suddivisa in due grosse aree di intervento: la rieducazione dopo paralisi del nervo facciale oppure tutte le disfunzioni articolari a carico della bocca.
Entrambe queste tecniche sono state studiate da me in diversi corsi e master che mi hanno fornito le competenze necessarie a eseguire manipolazioni finalizzate alla Riabilitazione Facciale e al trattamento delle disfunzioni Temporo Mandibolari (ATM).
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Rieducazione per il recupero delle funzionalità dei nervi motori del volto
Accadono delle disfunzioni nervose a carico del volto, dette paralisi facciali o del VII nervo cranico, che colpiscono un solo lato del volto e che, pur non comportando rischi di invalidità, influiscono molto sulla qualità della vita dei soggetti che ne sono affetti, per l’aspetto funzionale, psicologico, sociale e lavorativo che queste disfunzioni investono.
Del resto, il volto costituisce un biglietto da visita, con cui ogni individuo si presenta alle persone e nell’ambiente socio-relazionale. Le alterazioni delle simmetrie del volto causate dalla malattia determinano una profonda alterazione dell’immagine che viene percepita, anche per la potenza comunicativa della mimica facciale.
Le tecniche manuali della Riabilitazione Facciale
La rieducazione facciale è una tecnica ancora poco diffusa e conosciuta. Tra gli approcci riabilitativi si ricordano le facilitazioni neurocinetiche progressive (FNP) che inducono il movimento nel lato leso sfruttando la forza del lato sano.
Altri trattamenti prevedono la ricerca dell’equilibrio del viso, sia a riposo, sia mentre il paziente parla, gli sfioramenti leggeri del volto, esercizi per la chiusura delle palpebre con l’aiuto del dito indice, per l’allungamento delle labbra il tutto preferibilmente davanti ad uno specchio.
Strumenti di supporto della Riabilitazione Facciale
Cerotti a protezione delle palpebre, lacrime artificiali e colliri a protezione degli occhi sono solo alcuni degli strumenti utili durante questi trattamenti o affiancabili durante la terapia.
Rieducazione delle disfunzioni Articolari Temporo Mandibolari (ATM)
Chi è affetto da un dolore alla mandibola spesso si rivolge al dentista credendo che sia la persona più adatta in quanto esperto della bocca. La figura del Fisioterapista e Osteopata per la ATM (Articolazione Temporo Mandibolare) è invece la figura migliore per la risoluzione di questi dolori.
La fisioterapia temporo mandibolare consiste in una serie di interventi terapeutici eseguiti da un fisioterapista, che hanno lo scopo di individuare la disfunzione all’ATM, e intervenire e rieducare con manovre specifiche sia dentro la bocca che fuori la bocca, oltre a consigliare una serie di esercizi specifici.
La riabilitazione facciale porta diversi benefici:
- Agisce prevalentemente sui muscoli che hanno il compito di aprire e chiudere la bocca, deviarla lateralmente e, soprattutto, eseguire tali movimenti combinandoli tra loro (protrusione della mandibola e lateralizzazione)
- agisce inoltre sulla muscolatura cervicale, e permette di eseguire un lavoro strutturale con Trust articolari (la classica manipolazione cervicale) che ha il compito di riposizionare correttamente le vertebre.
- è abbinata a manovre osteopatiche di allungamento e distensione del diaframma e dei muscoli respiratori.
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Riabilitazione della mandibola storta e della mandibola a scatto
La riabilitazione facciale è il trattamento manuale più indicato ed efficace per trattare la mandibola storta. In questo caso tale problematica verrà eseguita con manovre specifiche all’interno della bocca e sui muscoli fuori dalla bocca per individuare la contrattura muscolare e lavorare per distendere e riequilibrare la deviazione.
La mandibola a scatto invece è legata generalmente ad un funzionamento scorretto del disco o menisco temporo mandibolare. Presso il mio studio potrò eseguire delle manovre in grado di riposizionarlo correttamente e permetterti di iniziare al più presto un programma riabilitativo per la muscolatura ATM. Il fine ultimo è di riequilibrare correttamente le forze che agiscono contemporaneamente su questa articolazione e ripristinarne il corretto movimento.